Profilo dell’Iran Air

Uno dei primi aerei dell'Iran Air

Nel 1926, dopo circa 22 anni dal primo volo dei fratelli wright, fù emanata una legge del governo Iraniano che concedeva i diritti esclusivi del trasporto aereo in Iran ad una Co. Tedesca chiamata “junkers”. Junkers stipulò un contratto di cinque anni con le autorità Iraniane e stabilì un centro di addestramento tecnico. Comunque le operazioni di junkers in Iran non durarono per lungo tempo ed il governo stabilì una co. Aerea utilizzando i servizi dell’aeronautica, dei piloti ed utilizzando l’aeromobile tedesco denominato “dragon rapids” operante nei tratti nazionali, voli regionali verso paesi limitrofi trasportano passeggeri, merci, posta. Con l’avvento della seconda guerra mondiale, la Co. si disorganizzò e fu dissolta entro breve.
Nel 1946 dopo la seconda guerra mondiale, l’Iran airways fu fondata dal settore privato, con pochi aeromobili di piccole dimensioni per il trasporto di passeggeri, merci e posta. In seguito prese possesso di 17 aeromobili. Più tardi, la denominazione Iran air con voli programmati, inizialmente operanti da Teheran a Mahhad. La Co. Aerea della Repubblia Islamica dell’Iran meglio conosciuta come “Homa”, il mitico alato fù stabilita nel 1962 e nel 64 diventò membro della IATA. In seguito si unì alla WTO come membro associato.
La Co. serve 27 destinazioni nazionali e 40 città estere. Possiede una flotta di 33 aerei con 12.000 unità produttive. Ha trasportato più di 110 milioni di passeggeri durante 38 anni di operatività.
Il settore di ingegneria e manutenzione si occupa di riparazioni e manutenzione e componenti. Il settore vettovagliamento con 1000 operativi provvede per più di 25 co. Aeree internazionali etc.